LA DARSENA E’ GIA’ IN DEGRADO, ECCO LE FOTO

Stasera, al tramonto, ho compiuto un giro in Darsena dopo un mese che non ci mettevo piede. Ho notato che non c’è solo il proliferare delle presunte “alghe”, di spiacevole. A così poco tempo dall’inaugurazione è già tutto un degrado: lo specchio d’acqua pieno di zozzerie di ogni tipo (dove sono confinate le anatre), l’acqua stessa è stagnante (almeno la sera),  lo si nota dalle schifezze emergenti, giacché non si è provveduto a dotarla di un sistema atto a favorire la corrente. I giardini completamente rovinati (meno male che doveva essere un orto botanico), non ci sono quasi più le pianticelle, l’erba si fa fatica a vederla fra il terriccio e i mozziconi di sigarette giacenti da mesi. Pessima manutenzione. 
Evidenti sono i difetti della progettazione, che fra molti errori non è riuscita a prevedere la massa e il calpestio, non ha provveduto nemmeno a proteggere le aiuole, ma cosa ancora più incresciosa, nessuno ha mai pulito il prato. Anche le pavimentazioni in pietra non sono mai lavate. Presentano larghe chiazze nere a ogni metro quadrato. Inguardabili.

Le scale del ponticello sono ambedue fortemente maleodoranti, avrebbero bisogno di un getto d’acqua piuttosto spesso, in estate. E poi quanti sponsor, quanta pubblicità luminosa giganteggia, un’esagerazione. 

E quanto prevarica la Vodafone sull’intero paesaggio, sembra di essere davvero in un’area commerciale col suo nuovo centro mercato al coperto (vedi le foto più sotto). Le rovine di epoca spagnola, o meglio, quel pezzetto che non è stato seppellito dal progetto, calpestate e coperte di terriccio. Ahinoi, era un porto fluviale del XVII secolo, il più importante d’Europa. Un’area monumentale appena ripristinata, costata 11 milioni, a pochi mesi dall’inaugurazione è già in degrado. E ancora non sono intervenuti i graffittari.
E’ vero che questa nuova movida tutta consumista della Darsena “alla gente piace”, ma non è un criterio, alla gente piace tanto anche la Nutella e la esige sugli scaffali, ciò non toglie che da un altro punto di vista, sappiamo quale, sia una schifezza autentica e che vada detto.

Sporcizia accumulata nella parte di Porta Genova: qui non si pulisce

Le anatre fra la sporcizia accumulata nella parte di Porta Genova

I resti dell’ex prato e i mozziconi di sigarette sparsi ovunque e mai tolti

Orto addio

Emergono le rifiniture scadenti

Il pezzetto di muro spagnolo coperto di fanghiglia

Così era questo tratto di Darsena un mese fa

Un inutile bocchettone per l’innaffiatura

Un box abbandonato?

Erba scomparsa, in compenso fioriscono i box degli sponsor

La pubblicità della Vodafone ovunque sulla riva di via G. D’Annunzio

PAVIMENTAZIONE IN PIETRA MAI LAVATA