SCARPETTA, PALAZZO CON FAMIGLIA
Testo e videointervista di Roberto Schena
A cura di Esplorazione urbana n. 81
Per una visione ottimale cliccare qui sopra: https://youtu.be/aYZ9vTi6cpw
Un palazzo dell’Ottocento, privato, di civile abitazione importante come un teatro perché fatto costruire e abitato da uno dei maggiori attori italiani e al tempo stesso ancora oggi imbattuto autore di teatro comico. E non solo. Eduardo Scarpetta (1853-1925) è stato il capostipite di una famiglia di artisti teatrali che può essere definita tranquillamente come la più importante del mondo: dopo Eduardo abbiamo Vincenzo (1976-1952) suo figlio, anch’egli autore e attore, i tre De Filippo: Eduardo (1900-1984), senatore a vita che per poco non vinse il premio Nobel della Letteratura per il teatro, Peppino (1903-1980), notissimo come straordinario co-protagonista di Totò (insieme hanno dato vita a scene rimaste tre le più memorabili nella storia del cinema comico), e Titina (1898-1963), fra le più grandi attrici teatrali del Novecento, anche loro figli di Eduardo Scarpetta, avuti da una nipote della moglie (le due donne si chiamavano De Filippo di cognome) ; c’è poi il bis-nipote Mario Scarpetta, altro grandissimo interprete del teatro partenopeo, scomparso prematuramente nel 2004 a 51 anni, la moglie Maria Basile, che qui intervistiamo insieme al figlio 22enne anche lui di nome Eduardo, attore dell’ultima generazione famigliare, agli esordi.
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